MASSIMO CANTINI PARRINI
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Nasce a Firenze e fin da piccolo subisce il fascino del costume grazie alla nonna materna, sarta fiorentina. Adolescente rimane folgorato dalla Galleria del Costume di Palazzo Pitti, ed inizia così tredicenne il suo percorso di studioso e collezionista di abiti d'epoca da tutto il mondo pensando fin da allora che un abito antico non si limita a raccontare la storia di chi l'ha indossato, ma quella della società che l’ha generato raccontando cosi’ ogni piccola e grande forma d’arte attraverso la stoffa. Ad oggi il suo archivio vanta più di 4.000 pezzi spazianti dal 1630 al 1990, tutti originali, rarissimi e di importantissimi couturiers. Il suo percorso di studi è lungo, complesso. La sua formazione inizia presso l'Istituto Statale d'Arte di Porta Romana a Firenze dove consegue il diploma di perito in costume e moda. Sempre a Firenze prosegue gli studi al Polimoda, sotto l’egida dell’Università di Firenze, e affiliato all' F.I.T. di New York. Di concerto a questa formazione privata, consegue parimenti la laurea in Cultura e Stilismo della moda presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze. Nel corso degli studi accademici vince il concorso al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma diventando allievo nel corso di costume del premio Oscar Piero Tosi.
In questo maestro assoluto Massimo Cantini Parrini troverà la guida della sua carriera. Il loro rapporto si andrà trasformando da quello di docente/discente in una profonda amicizia basata sulla stima reciproca, un legame intellettuale che li vedrà confrontarsi per decenni. La stima accordatagli da Tosi lo porta già giovanissimo ad entrare nella sartoria Tirelli come assistente costumista, ed è con questa qualifica che ha esordito nel cinema accanto alla costumista premio Oscar, Gabriella Pescucci che lo chiama a collaborare per oltre dieci anni per grandi produzioni cinematografiche internazionali, teatro lirico e varie manifestazioni.
La sua brillante carriera non si è fermata al “mestiere” soltanto, ma ha proseguito insegnando all’Università di Firenze e poi all’Accademia di belle arti in corsi di Costume per lo spettacolo. Massimo Cantini Parrini ha vinto cinque David di Donatello su sei candidature, tre dei quali consecutivi dalla prima nomination (2016, 2017, 2018). Numerosi gli altri premi e riconoscimenti tra i quali spiccano cinque Nastri d’Argento, quattro Ciak d’oro ed altre premiazioni in importanti festival cinematografici nazionali ed internazionali. Nel 2019 vince l’EFA, (European Film Award) l’Oscar Europeo, come miglior costumista. L’Accademia di Belle Arti di Firenze gli ha conferito nel gennaio 2019 il titolo di Accademico d’Onore. Nel 2020 e’ stato scelto dagli Academy Award, che ogni anno assegna l’Oscar, come nuovo membro votante. Nel 2021 riceve la sua prima candidatura agli Oscar, gli Academy Awards, per i costumi di “Pinocchio” film di Matteo Garrone e nel 2022 la sua seconda candidatura agli Academy Awards per “Cyrano” film di Joe Wright. Ha due nomination ai CDG, Costume Designer Guild Awards ed una candidatura ai BAFTA. Importanti i film per cui Cantini Parrini ha realizzato i costumi per illustri registi italiani e stranieri, da Matteo Garrone per “Il racconto dei racconti” “Dogman”, “Pinocchio”, Ettore Scola per “Che strano chiamarsi Federico”, Paolo Virzi’ per “Ella & John” i fratelli d’Innocenzo per “La terra dell’abbastanza" ,“Favolacce”, “ America Latina”, Edoardo de Angelis per “Indivisibili”, “Il vizio della speranza”, Susanna Nicchiarelli per “Miss Marx”, Terry Gilliam per “ The wholly family” Claire Mccarty per “Ophelia”, Andrzej Wajda per “Walesa, the man of hope”, Joe Wright per “Cyrano”. Numerose le collaborazioni per teatro lirico, prosa, mostre e manifestazioni.
Cinema
Year | Title | Director |
2022 | L'immensità | E. Crialese |
2021 | Cyrano | J. Wright |
2021 | America Latina | D. e F. D'Innocenzo |
2020 | Lacci | D. Luchetti |
2020 | Miss Marx | S. Nicchiarelli |
2020 | Favolacce | D. e F. D'Innocenzo |
2019 | Pinocchio | M. Garrone |
2018 | Il vizio della speranza | E. De Angelis |
2018 | La terra dell'abbastanza | D. e F. D'Innocenzo |
2018 | Dogman | M. Garrone |
2017 | Ella & John | P. Virzì |
2017 | Riccardo va all'inferno | R. Torre |
2016 | Indivisibili | E. De Angelis |
2015 | Il racconto dei racconti | M. Garrone |
2013 | Che strano chiamarsi Federico | E. Scola |
2008 | Carnera - The walking mountain | R. Martinelli |
TV
Year | Title | Director |
2021 | Sabato, domenica e lunedì | E. De Angelis |
2020 | Natale in casa Cupiello | E. De Angelis |
Awards
Year | Award | Movie / Opera | Director |
2020 | Migliori costumi - Ciak d'oro | Pinocchio e Favolacce | |
2017 | Migliori costumi - Ciak d'oro | Indivisibili | E. De Angelis |
2016 | Migliori costumi - Ciak d'oro | Il racconto dei racconti | M. Garrone |
2020 | Migliori costumi - Nastro d'argento | Pinocchio e Favolacce | |
2017 | Migliori costumi - Nastro d'argento | Indivisibili | E. De Angelis |
2015 | Migliori costumi - Nastro d'argento | Il racconto dei racconti | M. Garrone |
2021 | Miglior costumista - David di Donatello | Miss Marx | S. Nicchiarelli |
2020 | Miglior costumista - David di Donatello | Pinocchio | M. Garrone |
2019 | Candidatura al miglior costumista - David di Donatello | Dogman | M. Garrone |
2018 | Miglior costumista - David di Donatello | Riccardo va all'inferno | R. Torre |
2017 | Miglior costumista - David di Donatello | Indivisibili | E. De Angelis |
2016 | Miglior costumista - David di Donatello | Il racconto dei racconti | M. Garrone |
2018 | Candidatura ai migliori costumi - European Film Awards | Dogman | M. Garrone |
2022 | Candidatura ai migliori costumi - BAFTA | Cyrano | J. Wright |
2022 | Candidatura ai migliori costumi - Oscar | Cyrano | J. Wright |
2021 | Candidatura ai migliori costumi - Oscar | Pinocchio | M. Garrone |