SIMONE LIBERATI

Simone Liberati esordisce sul grande schermo come protagonista del film “Cuori puri” di Roberto De Paolis, presentato alla 70ma edizione del Festival di Cannes nella Quinzaine des Réalisateurs. Grazie alla sua meravigliosa interpretazione ottiene il Nastro d’Argento-Premio Graziella Bonacchi, indetto e assegnato dal Direttivo Nazionale del SNGCI. Nato a Roma il 27 Aprile 1988, nel 2011 viene ammesso alla Scuola d'Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, dove spende anni fondamentali per la sua formazione. Dopo aver conseguito il diploma lo abbiamo visto in "Suburra" (2014) diretto da Stefano Sollima, dove interpreta Mirko, braccio destro di Numero 8. Successivamente è stato scelto anche da Claudio Amendola per il film "Il Permesso-48 ore fuori". Nel 2018 è protagonista de "La profezia dell'Armadillo" per la regia di Emanuele Scaringi, tratto dall'omonima graphic novel di Zerocalcare e presentato alla 75° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti. Nel 2019 è sul set del film "La regola d'oro" di Alessandro Lunardelli, del quale è protagonista. Subito dopo gira la serie tv "Petra" con Paola Cortellesi, diretta da Maria Sole Tognazzi. Nel 2020 è su Amazon Prime Video, protagonista del film "L'amore a domicilio" di Emiliano Corapi, nel quale recita al fianco di Miriam Leone. Nel 2021 è il protagonista maschile della serie "Chiamami ancora amore" insieme a Greta Scarano su Rai 1, per la regia di G. M. Tavarelli. A dicembre 2021 è su Sky tra i protagonisti della serie in otto episodi "A casa tutti bene", di G. Muccino e a maggio del 2023 lo ritroviamo nel ruolo di Paolo Ristuccia nella seconda stagione della serie "A casa tutti bene 2". Nel 2023 è tra i protagonisti del film "Holy Shoes" di Luigi Di Capua, presentato al Torino Film Festival, e a fine anno è sul set de "Il primo Figlio" di Mara Fondacaro. Attualmente è sul set del film "I colori della tempesta",  opera seconda del regista R. Dordit, dove interpreta il ruolo del protagonista.