Corrado Fortuna su Gentleman di Aprile
“Io mi sento un attore, di quelli istintivi come Ugo Tognazzi e Nino Manfredi. Cerco di lavorare per portare me nel personaggio come faceva Marcello Mastroianni. Ma, al di là di tutto, penso di avere il sacro fuoco che mi brucia dentro, altrimenti non potrei fare questo lavoro.”
Testo di Giuseppe Ceccarelli-Foto di Roberto Baldassarre